Sebbene la storia sia costellata di nomi maschili, sono tante le donne che col loro genio hanno cambiato per sempre il corso degli eventi.
Come sappiamo, sui libri di storia i più famosi protagonisti di tutte le epoche sono quasi soltanto uomini. Eppure, i secoli hanno visto susseguirsi voci femminili sicuramente più “silenziose” della controparte maschile, ma altrettanto determinanti per il corso degli eventi. Parliamo di donne dotate di talento e genio, che si sono distinte per la propria vocazione politica o culturale. È importante non dimenticare i nomi di queste personalità pioneristiche, che hanno contribuito con ambizione e coraggio a spianare la strada per le generazioni a venire.
Cleopatra
Cleopatra è stata l’ultima sovrana d’Egitto della dinastia Tolemaica, nata nel 70 a.C e morta nel 30 a.C. È passata alla storia per le sue relazioni amorose con due dei personaggi più in vista della Roma antica di quegli anni: Marco Antonio e Giulio Cesare.
Fu un’abile donna di stato e tramite il suo fascino riuscì a influenzare le sorti dell’Impero Romano in diverse circostanze. Grazie al favore di Giulio Cesare riuscì a riconquistare il trono che era caduto nelle mani del fratello Tolomeo.
Dopo la morte di Cesare, fu la volta di Antonio, che le permise di estendere il proprio dominio sull’Oriente ellenizzato. Anche la sua morte è diventata leggenda: si narra che la regina abbia compiuto il suicidio facendosi avvelenare dal morso di un aspide.
Wu Zeitan
Wu Zeitan, anche conosciuta col nome di Wu Zhao o Wu-hou, visse a cavallo fra il VII e l’VIII secolo d.C. È un personaggio praticamente ignoto per chi ha sempre e solo studiato la storia dell’Occidente. Eppure, la sua vicenda costituisce un unicum nella storia della Cina: è stata, infatti, la sola imperatrice donna a regnare in 2000 anni di storia cinese.
All’inizio era soltanto una delle tante concubine dell’imperatore, ma riuscì rapidamente a scalare le più alte vette sociali. In breve tempo divenne la favorita del sovrano, giungendo ad avere un ruolo preminente all’interno delle dinamiche di governo.
Fu l’unica donna a dare vita a un’intera dinastia, la dinastia Zhou. Negli anni in cui regnò favorì grandemente lo sviluppo dell’agricoltura, fece diminuire le tasse e si impegnò affinchè il buddismo divenisse religione di stato.
Elisabetta I d’Inghilterra
Elisabetta I d’Inghilterra nacque nel 1533. Era la figlia di Anna Bolena ed Enrico VIII. Il suo regno fu sempre caratterizzato da un clima di terrore. Le congiure familiari erano all’ordine del giorno e dipendevano in gran parte dalle rivalità internazionali, in primis quella con la monarchia spagnola.
Il soprannome con cui è passata alla storia è quello di “Regina Vergine”. Per tutta la vita rifiutò, infatti, di sposarsi in nome dei compromessi politici. Sostenne sempre fervidamente la Chiesa inglese e per questa ragione divenne acerrima nemica di Maria Stuarda, sua cugina nonché sovrana di Scozia. Maria Stuarda appoggiava, al contrario, il Cattolicesimo, ed Elisabetta non esitò a farla giustiziare, nonostante il legame di sangue che le univa.
Durante il suo regno si assistette a un rigoglio culturale senza pari: basti pensare ai nomi di Francis Bacon e di Shakespeare, vissuti sotto il suo regno. Non mancarono neppure i successi politici, tra cui la sconfitta dell’Armada spagnola nel 1588.
Caterina II di Russia
Caterina II di Russia visse fra il 1729 e il 1796. La sua figura è emblema del cosiddetto dispotismo illuminato: la zarina governò in modo assolutistico, ma favorendo sempre la cultura e le arti ad altissimi livelli.
Inizialmente sposa dell’erede al trono Pietro Fëdorovič, giunse sino al punto di imprigionarlo quando i due si trovarono in disaccordo. Il granduca suo marito morì in cella, mentre Caterina poté salire indisturbata al potere.
Il suo governo fu sempre guidato da ideali illuministici. L’imperatrice diede vita a numerose riforme nel campo dell’amministrazione, dell’istruzione e della legge. Si distinse anche in politica estera con l’annessione della Polonia all’Impero di Russia.
Golda Meir
Nata Golda Mabovič, ma conosciuta come Golda Meir, è stata un’importante politica israeliana vissuta a cavallo fra Otto e Novecento. Premier d’Israele nel 1969, è stata la prima donna a ricoprire questa posizione a livello internazionale.
Meir ha governato in anni delicatissimi per la storia del suo Paese, attraversando una delle fasi più acute del conflitto arabo-israeliano. Fu tra i maggiori sostenitori della causa sionista e il suo carattere ambizioso e determinato l’ha resa una delle figure femminili più celebri del XX secolo.
Margaret Thatcher
Primo ministro del Regno Unito per ben tre mandati, Margaret Thatcher si è guadagnata l’appellativo di Iron Lady (“la Lady di ferro”) per la sua politica rigorosa e inflessibile. Gestì con durezza gli scioperi e alcune crisi a livello internazionale, tra cui ricordiamo l’assedio dell’ambasciata iraniana a Londra nel 1980 da parte di un gruppo terroristico arabo.
È stata anche fra le protagoniste di uno degli show più visti e amati, la serie targata Netflix dal titolo The Crown. Ad interpretare Thatcher, una magistrale Gillian Anderson, che con questo ruolo si è guadagnata un Emmy Award.
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ultimo aggiornamento: 5 Gennaio 2022 9:41